E’ il sogno di tanti clienti vivere in un bel casolare Piemontese con del terreno per poter esercitare lavori a contatto con la natura o semplicemente godersi in totale libertà lo spazio esterno privato.
Le tematiche da affrontare per ottenerlo sono però tante, e affidarsi a professionisti poco competenti può portare a rovinarti il sogno!
La mia agenzia ha concluso da poco una trattativa di vendita, e ora vediamo i clienti soddisfatti nel finire i lavori e iniziare a godere della casa che immaginavano da tempo.
Ma purtroppo prima di loro una coppia giovane ha perso l’affare e ora vi svelo il perché.
I ragazzi, aiutati dai genitori, avrebbero potuto ottenere la casa ed una bella attività agricola con un budget di 500.000,00 €. Purtroppo però hanno sottovalutato le problematiche che si pongono con queste tipologie e facendo di testa loro ad oggi non hanno ancora realizzato ciò che desiderano da tempo.
Sono 3 le principali tematiche da valutare per l’acquisto di un immobile di questo tipo:
- PREZZO DI ACQUISTO. Bisogna definire per prima cosa il prezzo di mercato del casolare, che comprende la parte abitativa e le parti accessorie, quali tettoie e locali di deposito che compongono la proprietà. Il prezzo deve tenere conto dello stato di mantenimento e della superficie. Va fatta n’accurata valutazione anche per i terreni agricoli che circondano la proprietà. Per ottenere la giusta valutazione del tutto, serve il lavoro di un ottimo agente immobiliare, che sia in grado di confrontarsi con geometri, agricoltori ed architetti che operano quotidianamente nel settore.
- COSTO DI RISTRUTTURAZIONE. Definito il valore di mercato dell’immobile devo pensare al progetto ed alla ristrutturazione, affidandomi in fase di valutazione alle giuste competenze.
- TEMPISTICHE. Per molti è un aspetto di poco conto, ma per concludere l’acquisto/la vendita bisogna mettere d’accordo cliente e proprietario: il cliente vede solo la mole di lavori da sostenere, mentre il proprietario guarda solo alla superficie e alla potenzialità della sua proprietà. Nel mezzo c’è il lavoro dell’agente immobiliare, che opera per dare il giusto valore facendo capire alle parti quali posizioni sono giuste e quali no. Ma ricordatevi che “il tempo è denaro”! Se le decisioni si prendono in un tempo troppo lungo è un rischio, se ci si butta si rischia il pentimento.
Oltre a queste basilari considerazioni, si deve poi entrare nel particolare, e spesso per l’acquisto del terreno c’è un pericolo da dover affrontare.
Ed ecco cosa è successo ai nostri giovani ragazzi.
Avevamo quasi raggiunto l’accordo economico per l’acquisto del casolare e di tre appezzamenti di terreno ad oggi in affitto ad un imprenditore agricolo. Ma era ora di prendere una decisione ed una posizione per pianificare l’acquisto, affrontando così il pericolo che incorre dalla prelazione che hanno i vicini sull’acquisto dei terreni agricoli.
Il diritto di prelazione infatti spetta al coltivatore diretto che conduce in affitto il terreno da almeno due anni ed inoltre è possibile e legittimo che un confinante ne rivendichi il diritto. Ho suggerito quindi ai ragazzi di procedere con un affitto a riscatto con una tempistica di 2 anni per poter esercitare il diritto.
I nostri ragazzi però sono entrati in confusione perché non potevano avere la piena proprietà dei terreni fin da subito, e hanno messo in dubbio la veridicità dell’ostacolo, non capendo il problema reale.
Il proprietario, che già aveva ridimensionato di 100.000,00 € la sua idea di vendita (e capendo la difficoltà avrebbe aspettato due anni per incassare la somma totale), si è spazientito ad aspettare la loro decisione facendo saltare la trattativa.
Perciò il consiglio che voglio darvi oggi è di fidarvi del professionista qualificato: lui può rendere concreto il vostro sogno!
Vi consiglio di leggere inoltre questo articolo di approfondimento che interessa sicuramente chi vuole comprare casa:
Ristrutturato o da ristrutturare? Vi schiariamo le idee!