L’articolo di oggi è dedicato ad un caso che mi è successo questa settimana, in merito ad un immobile in vendita presso la mia agenzia immobiliare.
Il titolo è il riassunto di quello che è successo a questo mio cliente semplicemente facendo uno sbaglio, cioè affidarsi ad un agente immobiliare professionista, ma non fidarsi di quello che dice.
Sembra assurdo, ma molte volte si sceglie un agenzia immobiliare senza avere però fiducia nel professionista che segue la vendita, e questo comporta spesso un danno enorme in quanto si vuole decidere seguendo il proprio istinto anziché ciò che viene suggerito dall’agente immobiliare professionista.
Voglio raccontarvi cosa è successo, in breve:
era inizio anno e avevo appena preso in gestione un prestigioso immobile ad un prezzo decisamente superiore al valore di mercato, ma nonostante ciò molto bello e signorile; la mia valutazione minima della casa in quel momento era pari a 400.000€, mentre la richiesta del proprietario era di 590.000€.
Ovviamente da professionista incaricato compio la mia valutazione, ma il proprietario è convinto che a scendere c’è sempre tempo, poi è un immobile che è stato molto richiesto nel passato, tutti gli hanno sempre chiesto di venderlo, ecc… le solite cose che dicono molti, ma sempre senza basi concrete dietro. Diciamo che fondamentalmente non è che fosse sbagliato quello che gli veniva detto, ma non era corretto nel complesso, infatti mettendo l’immobile sul mercato ha in effetti attirato molta curiosità.
Dopo solo due settimane ritiro una proposta di acquisto da 450.000€.
Informo il proprietario che la proposta è allettante, oltretutto con pagamento immediato, un’opportunità da non farsi scappare, in quanto non sarebbe arrivata un’altra proposta a breve.
Il lato negativo era che purtroppo facevamo circa 2 appuntamenti a settimana e il proprietario era certo che sarebbe arrivata una proposta superiore ai 500.000€.
Ovviamente ho fatto di tutto per fargli capire che stava per fare una cavolata, ma l’unico pensiero era che io volessi vendere a tutti i costi, per incassare le mie Laute provvigioni.
Ma sapete cosa è successo dopo sei mesi ed un lavoro impeccabile del mio staff?
Sono arrivate altre proposte, per fortuna, ma la migliore dopo sei mesi è stata di 405.000€ con atto in sei mesi.
Conclusione, a non ascoltare un professionista il mio cliente ha deciso di bruciarsi 45.000€ e incassare i soldi dopo un anno, semplicemente perché ha voluto pretendere di saperne di più di una persona che vive e lavora nel mercato, e lasciare che nella sua testa passasse solo che noi professionisti agenti immobiliari siamo li per incassare le provvigioni, e sicuramente quello che gli aveva detto il cugino aveva più peso di quello che gli avessi detto io per tutelarlo.
Se decidete di affidare il vostro immobile ad un professionista, dovete anche ascoltarlo, sapete perché? L’interesse di un professionista è che il mercato salga e non che scenda, quindi se ha margine per far alzare il prezzo di casa vostra state certi che lo farà.
Per oggi e tutto!